25 APRILE 2021: GIORNATA DEI PINGUINI

Cari umani oggi 25 aprile si celebra la Giornata Mondiale del pinguino, nata per sensibilizzare sulle minacce che corrono questi uccelli a causa del riscaldamento globale e delle attività umane.

Sapete che ne esistono 18 specie? Fra tutte, quella più conosciuta è il pinguino imperatore, l’unico che vive tutto l’anno nel gelo antartico e che è più a rischio di estinzione a causa dei cambiamenti climatici. Gli imperatori sono tra i più grandi fra gli uccelli: appena nato il piccolo pinguino pesa 150 grammi ed è alto 15 cm, mentre da adulto raggiunge i 115 cm e pesa intorno ai 40 chili, un peso che aumenta in inverno per proteggersi dal freddo per l’accumulo di grasso.

Gli antenati dei pinguini imperatori erano decisamente più grandi: i ricercatori del Museo de La Plata in Argentina, hanno analizzato un fossile di 115 chili e alto 2 trovato nella penisola antartica.

Vive in colonie affollate, nidifica tra i ghiacci e pensate che sono i maschi a mantenere al caldo l’uovo deposto dalla femmina tenendolo per 65 giorni in equilibrio sui piedi e proteggendolo con una piega della pelle, detto “marsupio della covata.  

Come fanno a resistere a temperature che raggiungono -60°? Sono protetti da due strati di penne e piume modificate, una buona riserva di grasso e le loro dita hanno grassi speciali che impediscono di congelare e artigli forti per afferrare il ghiaccio e per condividere il calore corporeo le colonie di adulti e pulcini si stringono insieme. 

Certo i pinguini non volano ma sono eccellenti subacquei: possono raggiungere i 564 metri restando in immersione per 28 minuti! Un pinguino adulto mangia circa 2-3 kg di cibo al giorno e si nutre di piccoli pesci, calamari e altri molluschi cefalopodi, e soprattutto di krill l’alimento base dell’ecosistema antartico.

Il riscaldamento globale rappresenta il grande nemico di queste specie a rischio di estinzione se le temperature non vengono mantenute assolutamente sotto 1,5°C. Ad oggi, nel continente si contano circa quaranta colonie di questa specie, più o meno tra 270 mila – 350 mila individui. Se la temperatura dovesse aumentare di 2° le colonie potrebbe diminuire del 50% costringendo i giovani pinguini a gettarsi in mare ad affrontare l’acqua gelata e gli attacchi di affamati predatori. Un disastro di enormi proporzioni insomma.

Spero di avervi detto tutto sui pinguini e di avervi lasciato qualcosa su cui meditare.

Alla prossima e buona giornata dei pinguini!

Vostra Uhura