
Cari Umani,
parlo per conto dei miei amici cani che hanno la fortuna di accompagnare in vacanza il proprio umano ma che hanno bisogno di particolari attenzioni.
Se decidete di andare al mare al mare con il vostro cane dovete innanzitutto controllare sui siti delle amministrazioni pubbliche dei luoghi di villeggiatura, se esiste un regolamento speciale relativo ai pet sul bagnasciuga, poiché in molte spiagge, da maggio a ottobre è vietato l’accesso ai cani.
Il Comune di Budoni si trova tra le spiagge di Li Cuppulati e l’insenatura di Salamaghe, in provincia di Sassari, ha realizzato una “Bau beach” dove far trascorrere una giornata al mare anche agli amici cani, tenendo conto delle esigenze di tutti. Dopo l’enorme successo ottenuto nel 2014 con il primo esperimento di dog beach, il Comune di Budoni ha voluto ripetere l’esperienza elaborando un decalogo per la sicurezza e il benessere degli animali, come suggerito da Valeria Datti, veterinaria dell’Ambulatorio Città Giardino di Roma:
- fate attenzione al regolamento delle spiagge del luogo scelto perché l’accesso in spiaggia potrebbe essere consentito solo con il cane al guinzaglio;
- prima di partire è necessario sverminare il cane: le deiezioni canine possono contenere uova e larve di parassiti che rischiosi anche per la salute degli umani;
- sottoponete il vostro cane al trattamento per eliminare pulci, zecche e altri insetti volanti;
- Il cane deve essere vaccinato e munito di microchip;
- portate con voi il documento di iscrizione all’anagrafe canina del vostro cane e il certificato che attesti la regolarità delle vaccinazioni;
- è fondamentale che il cane abbia una zona d’ombra e acqua fresca per evitare la disidratazione;
- portate il cane più volte a passeggiare per fare i bisogni lontano dagli ombrelloni e tenete sempre a disposizione i sacchetti per la raccolta delle deiezioni;
- dopo il bagno è buona regola fare al cane la doccia con acqua dolce, poiché il sale può irritare la cute e occhi;
- cercate di giocare e passeggiare insieme al cane per evitare che possa infastidire gli altri bagnanti;
- ricordate che siete voi che conoscete alla perfezione le esigenze e il carattere del vostro cane e non dimenticate di dargli le dovute attenzioni quando siete in riva al mare.
Meno male che i tempi sono cambiati, anni fa era impossibile trovare una spiaggia con accesso ai cani: o si rinunciava al mare oppure, in alternativa, si affidava il cane a una persona fidata o in una pensione. Oggi andare in vacanza con il proprio cane è diventato trendy: ci sono alberghi, camping e perfino resort pet friendly, ben organizzati e attenti alle loro piccole necessità. Ormai sono più di cento le spiagge dog friendly in tutta Italia, spiagge attrezzate con aree dedicate ai loro bisogni, per rinfrescarsi e proteggere dal sole, fino agli stabilimenti che offrono lettini speciali e giochi a loro dedicati.
Ma sapete quando è nata la prima bau beach? La prima spiaggia per cani, e anche la più famosa d’Italia, si chiama proprio Baubeach (https://www.baubeach.net/) ed è stata inaugurata nel Duemila, proprio in giugno, il mese del solstizio d’estate.
L’Associazione S. D. Baubeach Village si è ispirata alla corrente filosofica antispecista secondo cui la sola appartenenza a una diversa specie non giustifica eticamente il diritto di disporre della vita, della libertà e del lavoro di un essere senziente. Sempre secondo il pensiero antispecista le capacità di provare sensazioni come piacere e dolore non sono prerogative della specie umana; l’attribuzione di tali capacità agli animali di specie non umana comporta un cambiamento essenziale del loro status etico, da equiparare a quello normalmente riconosciuto agli animali di specie umana.
Non intendo aggiungere altro, mi sembra un pensiero molto nobile.
Alla prossima
Vostro Ginger