Buongiorno amici a due zampe, sono Chef Lea,
oggi non cucino, ma vi porto in un posto dove veri Chef a due zampe cucinano esclusivamente per noi cani, e tutto arriva comodamente a casa in un box.

Ideatori di questa iniziativa sono Francesco Mondadori e la sua fidanzata Ludovica Bonini. Tutto è partito da una reale esigenza, e dall’amore verso i loro tre cani, di proporre cibo fresco e sano in modalità “consegna-a-domicilio”. Il punto è che se sei a Milano e vuoi offrire un pasto sano, cucinato in modo casalingo, al tuo cane devi optare per il “fai da te” ma non sempre c’è tempo e il mercato non offre niente. Nasce così l’idea di creare un delivery bistrot dedicato solamente a noi cani, nel rispetto di una sana e corretta alimentazione.
Lorenzo è lo chef di Dog’s Bistrot e Giusy si occupa delle consegne. Lorenzo non crea da solo i menù, si avvale della consulenza di un team, ormai ben rodato, di veterinari e nutrizionisti. Le pietanze vengono realizzate seguendo una scheda che i clienti compilano tenendo presente taglia, età , patologie o problemi di intolleranza e allergie.
Francesco Mondadori – titolare di Dog’s Bistrot Chef Lorenzo
I menù sono settimanali e tengono conto nella proposta dei gusti e di tutto quello che necessita al cane e sulla base delle sue esigenze vengono modificati i piatti base. Ad esempio un labrador castrato avrà bisogno di un 10% in meno di apporto calorico e Dog’s Bistrot utilizza un algoritmo in grado di calcolare il necessario fabbisogno del cane.


I menù proposti sono cinque: vitello, tacchino, maiale, merluzzo e degustazioni carni, sempre con le verdure e la presenza di un carboidrato. Ovviamente le grammature dei piatti variano a seconda dei cani, del loro peso, età e come detto prima secondo le esigenze personali. I menù vengono consegnati sottovuoto, porzionati con scadenza e vengono cucinati poco prima della consegna nel box.
Francesco mi racconta che la clientela è molto variegata ma le donne sono in maggioranza più attente e più organizzate e pare che i cani di taglia piccola usufruiscono maggiormente del servizio rispetto a quelli di taglia grande.
Il successo di Dog’s Bistrot è sicuramente dovuto al passaparola, e certamente i miei amici cani soddisfatti riempiono di coccole così tanto le mamme umane da convincerle a fare un altro ordine.

Come funziona Dog’s Bistrot? Le consegne prevedono un abbonamento mensile, ad esempio 14 buste settimanali, si inizia compilando una scheda con le informazioni e i dati sul cane per personalizzare il menù, poi si sceglie tra le proposte di carne o pesce per avere un menù che vari nell’arco della settimana. Bisogna segnalare quanti sono pasti giornalieri, se uno o due e la durata dell’abbonamento, una consegna una tantum, per più giorni o settimane per arrivare a quello mensile. Puoi scegliere i giorni di consegna da martedì a venerdì e la fascia oraria preferita.
Le buste porzionate arrivano in un comodo box con buste sottovuoto da conservare in frigorifero. Per la consumazione basta immergere la busta chiusa in acqua a 60° per 20 minuti circa e la pappa è pronta.
Lo staff di Dog’s Bistrot è molto attento all’inserimento della nuova alimentazione e viene così allegato un opuscolo ben dettagliato sul cibo, consigliando un inserimento graduale. Se il cane non è abituato a un’alimentazione casalinga bisogna iniziare gradualmente utilizzando una percentuale di 80% cibo abituale e 20% di pasto Dog’s.
Il lunedì mattina Chef Lorenzo verifica gli abbonamenti e le tipologie di menù, si crea la scheda settimanale e si cucina il giorno prima della consegna. Dog’s Bistrot ha comunque una vetrina su strada ma a parte il passante che vuole far provare al suo cane del buon cibo, è tutto organizzato on line.
Chiedo a Francesco se anche i miei amici gatti possono usufruire di questo comodo servizio ma lui storce il naso e mi confessa che i gatti sono clienti troppo difficili da soddisfare, per loro al momento non è previsto niente.
Sicuramente la loro offerta è completa non solo dal punto di vista delle materie prime ma anche da tutto ciò che accompagna la consegna, compresa una scheda menù con tutti i valori nutrizionali, questa, dice Francesco, è una delle cose che crea la differenza rispetto ad altri competitor.
Sicuramente il cliente sceglie Dog’s Bistrot sia per la consapevolezza della qualità del cibo fresco offerto che per la comodità di avere un buon prodotto risparmiando il tempo. Noi pelosi siamo ormai sempre più umanizzati dai nostri genitori umani che sono diventati esigenti nella qualità della nostra alimentazione.

Una bellissima testimonianza è arrivata da un cliente che avendo scelto Dog’s Bistrot come nuova alimentazione per il suo cane ha mandato gli esami clinici del cucciolo allo staff per mettere sottolineare come sono migliorati i valori con il nuovo menu’.
Posso quindi consigliarvi Dog’s Bistrot, e mi raccomando, ditelo ai vostri umani! (www.dogbistrot.it – Dog’s Bistrot – via Mantegna 9 Milano)
Buon appetito da Chef Lea

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