GATTI: VITA DA CAMPER

Umani buongiorno, e che giorno, chi lo ha detto che noi gatti siamo poco adattabili? Sono Chef Artù e oggi vi faccio vivere una grande avventura: vi porto a spasso su un camper con i miei amici Marte e Saturno, due fratelli davvero avventurosi.

Tutto iniziò quando Sharon Sala, la loro mamma decise di trasferirsi a vivere su un camper. Dopo una relazione finita nel 2018, Sharon, di professione fotografa, iniziò ad accarezzare l’idea di vivere più a contatto con la natura e che le permettesse di svolgere il suo lavoro in giro per l’Italia. I due anni di lockdown sono stati, in questo caso, utilissimi per mettere a punto tutti i dettagli per organizzare la partenza. Così circa un mese fa Sharon, Marte e Saturno fecero i bagagli e iniziarono questa nuova avventura sul loro camper Cometa, tanto per restare nel mondo della astrofisica.

Sharon ha fortemente deciso di essere la mamma di questi due bellissimi mici ma nella sua vita ci sono sempre stati animali, tranne nell’ultimo periodo di convivenza. Era necessario ripartire proprio da li, anzi da noi, perché noi gatti sappiamo come fare compagnia e farci amare.

Loro sono stati il primo punto, “si parte solo se a Marte e Saturno posso garantire tutto senza problemi”, questo il pensiero di mamma Sharon, di sicuro non poteva partire e pensare di lasciare Marte e Saturno a casa, e con chi? Per quanto tempo?

La prima parte di studio è servita proprio a questo, seguire sui social i gruppi di persone che già vivono in camper e hanno animali, come gestiscono bisogni e abitudini di tutti, ha seguito per mesi i loro spostamenti per conoscere e affrontare gli aspetti più pratici.

Marte e Saturno hanno vissuto in appartamento con la mamma umana per un anno e mezzo, ma bisognava capire bene come affrontare il cambiamento.

Sharon ha così iniziato a sentire con assiduità la veterinaria: per prima cosa ha consigliato di abituare i mici a indossare pettorina e guinzaglio anche in casa. Saturno ha subito apprezzato la novità, i primi passi sul pianerottolo, annusare gli zerbini altrui e fare piccole gite sulle scale del condominio. Bellissimo l’entusiasmo è a mille; per Marte è stato più problematico, lei è una gattina un po’ timida e tutta bardata rimane sulla soglia di casa e non ne vuole sapere di uscire.

Dopo aver trascorso un pò di tempo per abituarsi, sono iniziate visite e vaccinazioni complete, perché non sono più gatti d’appartamento. Micro chip in caso di smarrimento (speriamo di no) perché uscendo dalla regione Lombardia, in caso di smarrimento, è molto più complicato rintracciare i genitori umani. Antipulci messo per evitare ogni parassita, e via si parte!!

Il primo giorno per i miei amici pelosi è stato davvero traumatico, sono arrivati sul camper nel trasportino, Sharon lo ha aperto e su consiglio della veterinaria ha lasciato che fossero loro a decidere quando uscire. Dopo un’ ora i due avventurieri sono usciti per iniziare ad annusare l’ambiente. Hanno impiegato tre giorni prima di prendere confidenza con il nuovo ambiente, Non sono neppure mancati i miagolii, sguardi nostalgici fuori dal finestrino ripensando ad una casa calda, spaziosa e con il divano morbido (un pochino li capisco ndr).

Con il passare dei giorni i miei amici hanno trovato i nuovi spazi, amano dormire sui sedili di guida, un po’ scomodo quando Sharon decide di partire, fortuna adesso ci sono splendidi guinzagli con pettorine proprio da viaggio.

La mattina di Marte e Saturno non cambia rispetto alle abitudini casalinghe, pappa, secco e umido, acqua fresca, lettiera pulita e tante coccole, senza dimenticare una bella spazzolata.

Saturno adora la spazzola e farsi bello, Marte un po’ meno, è una femminuccia poco smorfiosa e non ama essere toccata troppo.

I loro ritmi vengono perfettamente rispettati, hanno trovato i loro posti per fare la nanna e godersi il panorama. Quando sentono il camper che si muove prendono subito le loro posizioni, capiscono ormai quando si fermano a fare benzina o mamma Sharon deve prendere da mangiare in Autogrill, non escono ma osservano tutto da dietro le zanzariere.

Per quanto riguarda il cibo, la mamma lascia loro il secco sempre a portata di zampa 24 ore su 24, mentre per l’umido hanno orari più regolari ma il problema è che amano le zuppe in busta e non sempre si trovano. Ecco che consiglio a mamma Sharon di preparare le mie ricette fatte in casa.

Le giornate in camper sono anche divertenti, quando si fermano, specialmente nelle zone verdi Saturno ama uscire con il guinzaglio e fare un bel giro tra l’erbetta, inizia anche a godere un po’ di libertà senza guinzaglio, non si allontana molto gira e torna indietro, Sharon nelle chiacchierate con la veterinaria ha deciso di non mettere ai suoi bimbi pelosi il collare con il GPS, in effetti pesanti e fastidiosi e il fatto di essere in due li potrebbe portare a toglierselo l’uno con l’altro. Marte invece vuole rimanere solo sul camper, niente la invoglia ad uscire, quando sono fermi si posiziona sul sedile di guida e osserva tutto dai vetri, guarda e studia tutto.

Chiedo a Sharon come si organizzano per la notte. Non è facile dormire tranquilli, a me ogni rumore spaventa, mi ha tranquillizzato dicendomi che paradossalmente è meglio dormire in aree verdi isolate, punti dove non arriva nessuno, piuttosto che parcheggi o aree semi urbane dove potrebbero esserci dei malintenzionati.

Ma voglio dare una dritta agli amici Umani: ecco la mappa dei FIDO PARK in Italia.

Comunque se sei in città o paese sarebbe meglio sostare davanti alla caserma dei carabinieri, meglio prevenire.

L’avventura è iniziata con un viaggio a Trieste dove Sharon doveva fare un servizio fotografico, poi breve pausa a Milano, Bologna e per l’estate Sardegna dove natura e turisti offrono possibilità lavorative.

Il mondo di Sharon, Marte e Saturno è ormai questo, fino a quando non si stancheranno o qualche cosa come l’amore li convincerà a piantare le radici. La cosa importante è che i gatti siano tranquilli, per loro essere tutti e tre insieme è la una grande sicurezza. Ormai se la mamma esce, i due miciotti l’aspettano senza fare disastri, hanno capito perfettamente che Cometa è la loro casa e io auguro a loro una bellissima e avvincente avventura.

Un saluto da Chef Artù

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  1. Foster Garaventa

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