SICCITA’: PESCI RIMASTI SENZA ACQUA NEL FIUME IN SECCA SALVATI DA TRE CITTADINI

Ciao a tutti,

oggi devo parlarvi di una delle conseguenze della siccità: la mancanza di acqua nei fiumi ha provocato un’ elevata moria di pesci e questa settimana è accaduto proprio nei pressi del fiume Serio in provincia di Bergamo. Tre cittadini, mossi da profondo senso civico, già da qualche giorno si erano accorti che il flusso d’acqua nel fiume Serio si era interrotto formando pozze d’acqua nelle quali i pesci erano rimasti bloccati, agonizzanti e senza ossigeno. Nonostante il problema fosse stato immediatamente segnalato, con numerose telefonate, alle autorità competenti, tra cui il Comune di Seriate, la Forestale, il Consorzio di bonifica, non c’è stato nessun intervento.

Ebbene, questi volenterosi cittadini, residenti nella zona, hanno fatto di tutto per cercare di salvare i pesci più grandi, anche a mani nude, spostandoli dove c’era ancora un po’ di acqua. Ma questo non era l’unico problema: si sono anche scontrati verbalmente con alcuni bracconieri che, approfittando della situazione, mettevano i pesci ancora vivi nei sacchi per portarseli via.

Gli stessi cittadini hanno anche segnalato alle autorità persone che prelevavano illegittimamente l’acqua del fiume Serio utilizzando pompe artigianali per irrigare orti e giardini. Iniziative gravissime perché compiute in una situazione di degrado climatico e di emergenza idrica. Ma non dovrebbe essere attivo un monitoraggio da parte delle autorità vigenti? Proprio nel rispetto del Protocollo d’Intesa siglato nel 2007tra la Provincia di Bergamo, il Consorzio di Bonifica della Media Pianura Bergamasca, il Parco Regionale del Serio, il Comune di Seriate e la Comunità Montana Valle Seriana che nel concertare un percorso comune, avevano affidato all’Università di Milano – Bicocca -D.I.S.A.T. un programma di studio e monitoraggio, da cui è stato pure editato il libro “Strategie per lo Studio, la Salvaguardia e il Recupero dell’Ambiente Fluviale del Serio”. Nel libro erano indicate le finalità, ampiamente condivise tra le parti, per approfondire, da una parte i problemi del fiume Serio e dall’altra una adeguata e migliore gestione oculata del sistema “acqua”, risorsa territoriale da “usare” in modo adeguato.

Per evitare che in futuro si ripetano episodi analoghi, documentati con video e foto da questi valenti cittadini, occorre rimarcare la necessità di monitoraggio e di interventi tempestivi da parte delle autorità preposte, a tutela di un bene comune.

Un plauso ai tre cittadini che però non possono più essere lasciati da soli nella tutela dell’ambiente e della fauna ittica, voi che ne pensate?

Un caro saluto da

Cinzia Boschiero alias Batuffola (inviata speciale)