AMBIENTE: SALVIAMO LE TARTARUGHE

Amici umani e pelosi ben ritrovati,

sono Chef Artù ma oggi non vi parlo di ricette ma vi racconto una storia bellissima, una storia di mare, tartarughe e uomini straordinari che si dedicano alla salvaguardia e alla cura di questi “preistorici”animali e di tutta la fauna marina.

Siamo a Chioggia, la piccola Venezia, così viene chiamato questo splendido luogo ricco di storia, tradizioni, cucina e mare … e proprio dal mare bisogna partire.

Protagonista di questa storia è la Tartaruga Carretta Carretta, un rettile acquatico dal collo allungato ricoperta da un robusto Carapace. Le sue zampe sono trasformate in pinne, respira aria con i polmoni ma è in grado di compiere lunghe apnee. La nostra Tartaruga è molto longeva, arriva anche a 60 anni, mentre la sua maturità sessuale è un po’ tardiva rispetto ad altri animali, arriva intorno ai 15-17 anni.

Solitamente la Tartaruga Carretta Carretta tende a riprodursi nel luogo dove è nata e sceglie i mesi più caldi di luglio e agosto per farlo. Possiamo fare una media dicendo che delle 200 uova deposte, dopo circa 45 giorni di incubazione,  ne arrivano al mare come piccole tartarughe solo il 10%

Parlando di alimentazione posso dirvi che le tartarughe sono prevalentemente carnivore e adorano le meduse, potrei provare a farne un tortino… Tuttavia la sopravvivenza di questi animali è minacciata dai comportamenti delle azioni umane, che in mare non sono sempre corrette.

Pensate che molte tartarughe perdono la vita perché impigliate in reti da pesca, per errore abboccano agli ami, si scontrano con le eliche dei natanti o semplicemente, a causa della non curanza umana, ingoiano involontariamente i sacchetti di plastica scambiandoli per meduse.

Fortunatamente ci sono persone come Devy Mantovan, responsabile di Isamar Diving Center (a destra nella foto) che con competenza e amore per il mare, grazie alla collaborazione tra medici e pescatori del territorio, fa tutto il possibile per aiutare le mie amiche tartarughe a evitare una tragica fine, offrendo cure e ospitalità fino alla rimessa in mare.

Vi ho parlato di Devy Mantovan e di Isamar Holiday Village che si trova a Isolaverde di Chioggia, un villaggio turistico a cinque stelle immerso nel verde che offre qualunque tipo di comfort a chi non vuole rinunciare a sport e natura. La filosofia di Isamar si basa sul rispetto del territorio insieme all’amore per il mare e gli animali, con una visione rivolta al green e delle strutture eco – friendly.

Proprio da Isamar Diving Center, di cui Devy è responsabile, parte tutto, con immersioni in mare organizzate anche per i più piccoli, e immersioni in mare aperto per conoscere più da vicino un’area naturalistica molto importante e poco conosciuta: lo splendido parco marino delle Tegnue di Chioggia, così ribattezzate dai pescatori per la loro forza nel trattenere e rompere le reti. Sono rocce sommerse nel nord Adriatico, dei veri e propri reef naturali, rocce al 100% naturali.

Siamo a Isola Verde di Chioggia e nel luglio del 2020 Isamar Holiday Village ha presentato il progetto di recupero di un esemplare di Tartaruga Carretta Carretta di nome Allegra.

Allegra è stata salvata dai pescatori ed è pronta a tornare in mare dopo essere stata curata dalla Fondazione Cetacea  di Riccione. La cerimonia si è svolta nella battigia di Isamar Holiday, Allegra è stata accompagnata in mare aperto a 3 miglia dalla Costa della Capitaneria dal Porto di Chioggia con il responsabile del Diving Center Devy Mantovan.

Oltre all’aiuto del WWF Devy Mantovan e i suoi collaboratori si avvalgono dell’aiuto della darsena Marina Foce Adige che spesso ospita i mezzi che supportano le operazioni di recupero.

La Tartaruga Carretta Carretta è stabilmente presente lungo la costa del Delta del Po, è presente in prevalenza nelle acque costiere, ma ci sono esemplari che giornalmente si avventurano all’interno dei rami del Po fermandosi, a volte, per lunghi periodi.

Sono attratte dall’abbondanza di pesce, specialmente nei periodi più caldi, Le segnalazioni della loro presenza riguardano sia gli esemplari intrappolati che, purtroppo, le carcasse.

Parlare con Devy mi rassicura, come prima cosa questo è un bel racconto proprio perché fortunatamente quest’anno non sono rimaste intrappolate tartarughe. Adesso c’è molta attenzione da parte degli umani frequentatori del mare, “un po’ come tenere bello e in ordine il tuo giardino”, spiega Devy.

Anche in passato le tartarughe venivano soccorse dai pescatori quando si trovavano impigliate nelle reti, peccato che, non conoscendo bene questo animale, pensando di salvarle provocavano dei danni, talvolta irreversibili, ad esempio ponendole in una bacinella piena d’acqua, senza pensare che le tartarughe non sono pesci e che possono annegare pur rimanendo a lungo in apnea.

Come rimediare a questo problema? Sono stati organizzati dei veri e propri corsi di pronto intervento, una grossa operazione divulgativa per spiegare ai pescatori come intervenire correttamente, come appoggiarle e come maneggiarle senza arrecare danni all’animale o rischiare di farsi attaccare, perché in fondo, come qualunque essere vivente, anche le tartarughe si difendono in un contesto non familiare.

Attraverso l’aiuto di WWF Veneto, la Capitaneria, un veterinario della zona, il dott. Tarricone, specializzato nella specie dei rettili e l’ex Delfinario di Riccione, diventato ora ospedale a lunga degenza, si è creata una rete d’intervento immediato per le Tartarughe.

Pensate che era il 2021 quando le ultime tartarughe sono state felicemente liberate in mare aperto tra Chioggia e Venezia. Un grande spettacolo!

Un’altra cosa interessante che mi ha detto Devy è che il sesso delle tartarughe dipende dalla temperatura: con la temperatura più calda nasceranno delle femmine, con quella più fredda dei maschi. E chi lo sapeva. Certo che il mondo marino è davvero affascinante, gli equilibri sono molto importanti e gli umani devono cercare di essere sempre più rispettosi dell’ambiente. Ecco, si può partire anche da qui, dalla scelta del luogo per le vacanze ecosostenibile, che permette di stare a contatto con la natura e gli animali.(info: Villaggio Isamar  www.villaggioisamar.com).

Un saluto e a presto dal vostro Chef Artù

Chef Artù