Ciao amici miei,
oggi 22 settembre si celebra il World Rhino Day, la Giornata Mondiale del Rinoceronte, tra i più grandi mammiferi terrestri, purtroppo in via di estinzione a causa del bracconaggio per il prezioso corno. Secondo un recente rapporto pubblicato dalla IUCN (International Union for Conservation of Nature) dal 2018 al 2021, sono stati uccisi dai bracconieri in Africa 2.707 esemplari, il 90% dei quali in Sud Africa.
I rinocerontidi (Rhinocerotidae Gray, 1820, dal greco antico ῥινόκερως rhīnòkerōs, formato da ῥίς, ῥινός, “naso” e κέρας, -ατος, “corno”) appartengono alla famiglia degli ungulati, cioè mammiferi in cui le falangi, o l’unica falange, sono rivestite da zoccolo anziché da unghie (Proboscidati, Iracoidei, Artiodattili e Perissodattili).
I rinoceronti sono tra i più grandi mammiferi terrestri e si contano cinque specie viventi note, due africane e tre asiatiche, differenti fra loro, ma con caratteristiche comuni e facilmente riconoscibili rispetto agli altri animali. Possiedono un corpo tozzo, massiccio e con numerose e spesse pieghe cutanee, oltre al caratteristico corno e la differenza più evidente tra le cinque specie di rinoceronte consiste proprio nelle diverse dimensioni del corno.
foto a sinistra di Nel Botha; foto a destra di Danny See Chuan Seng
ll rinoceronte bianco del Sud è il più grande, può raggiungere le 3 tonnellate e mezzo di peso. Ha la testa allungata e un labbro superiore squadrato adatto a pascolare l’erba. È la specie meno minacciata con circa 16.000 esemplari allo stato selvatico, di cui il 93% in Sud Africa. Il rinoceronte bianco del Nord è purtroppo estinto in natura dal 2018.
Il rinoceronte nero ha invece un labbro superiore appuntito e prensile per afferrare i rami e le foglie ed è più aggressivo rispetto al rinoceronte bianco. Oggi si stimano all’incirca 6.000 esemplari in natura.
Il rinoceronte di Sumatra è il più piccolo nonché l’unico rinoceronte asiatico con due corni. Si nutre prevalentemente di foglie sui rami di arbusti o piccoli alberi. Ne rimangono a mala pena 80 esemplari in natura.
Il rinoceronte di Giava ha un solo corno e le caratteristiche pieghe sulla pelle. È una specie minacciata e ad oggi ne sopravvivono solo 75 in natur
Il rinoceronte indiano si ciba prevalentemente di erbe ad un’altezza medio – alta, arbusti e piante acquatiche. Vive nelle zone del Nepal e dell’India settentrionale, dove ne sopravvivono circa 4.000 esemplari.
Ma il WWF, da sempre impegnato nella tutela degli animali a rischio di estinzione, ci ricorda che la minaccia di estinzione non è rappresentata solo dalla presenza dei bracconieri ma anche dal cambiamento climatico. Infatti siccità e carenza d’acqua – sottolinea il WWF – ne mettono a rischio la sopravvivenza, insieme alla povertà derivante dalla perdita dei raccolti che può portare ad una crescita esponenziale del bracconaggio come fonte alternativa di reddito.
La situazione è davvero drammatica ma spero che la celebrazione della giornata mondiale possa sensibilizzare maggiormente i “potenti della terra” su ciò che è necessario fare per intervenire e salvaguardare questo che ormai è un pianeta che sanguina.
Non aggiungo altro,
Con tanto affetto
Vostro Ginger