Parola di Ginger, il vostro inviato felino, viaggiatore e cronista: dall’ENAC alla Legge Brambilla, due importanti passi avanti per noi animali.
a cura di Ginger

Cari amici umani,
sono tornato finalmente dopo una lunga assenza dovuta alla salute della mia collaboratrice umana.
Ora le cose vanno meglio e siamo in grado di riprendere le nostre pubblicazioni.

Vi confesso che mi siete mancati e spero di recuperare presto il tempo perduto. Prossimamente parleremo di vacanze e del pericolo che da sempre gli amici pelosi corrono di essere abbandonati a causa della stupidità oppure perché non esistono sufficienti strutture ricettive che accolgono gli animali o restrizioni per imbarcare il proprio pet in cabina.

Ebbene oggi vorrei proprio parlarvi della delibera del Consiglio di Amministrazione dell’Enac (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile), approvata il 12 maggio 2025, che rende i viaggi aerei più pet-friendly e sicuri e consente agli umani di viaggiare con i propri animali domestici in cabina senza doverli lasciare in stiva. La delibera dell’Enac, fortemente sostenuta dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, consente il trasporto in cabina di animali domestici, anche oltre il precedente limite di peso (8-10 kg, a seconda della compagnia aerea). Sarà quindi concesso ai cani, gatti e altri animali di viaggiare in cabina, purché sistemati in trasportini omologati e assicurati. Mi sembra un importante passo avanti e un segnale di
civiltà per contrastare o per lo meno ridurre in qualche modo i casi di abbandono.


Sono però a conoscenza di umani amorevoli che pur di non separarsi dal proprio amico a quattrozampe rinunciano alle vacanze o scelgono mete raggiungibili in auto oppure, dove possibile, in treno. Prossimamente io mi impegno a fornire un elenco delle compagnie aeree che hanno aderito all’iniziativa e qualche consiglio del veterinario prima di affrontare un viaggio in aeromobile.
Sempre sul tema della tutela degli animali, riconosciuti a tutti gli effetti esseri senzienti, vorrei parlarvi della “Legge Brambilla”, approvata in Senato 29 maggio 2025, una legge che finalmente inasprisce le pene a carico di chi commette crimini atroci nei confronti degli animali e che rappresenta un passo avanti molto importante nella tutela degli animali in Italia. La legge Brambilla porta la firma dell’on. Michela Brambilla (politica, attivista e conduttrice televisiva) fondatrice e presidente della Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente (LeIDAA) prevede pene più severe per chi commette questi reati, stabilendo la reclusione fino a quattro anni per l’uccisione di un animale e due anni per il maltrattamento.

Di seguito trovate una spiegazione più dettagliata:
- Obiettivo della legge: La “Legge Brambilla” mira a rafforzare la tutela degli animali, stabilendo che la violenza sugli animali non è più un reato di “minor valore” ma un reato punibile con pene detentive significative.
- Pene più severe: La legge prevede pene più severe per l’uccisione e il maltrattamento degli animali, con la possibilità di reclusione fino a quattro anni nel caso più grave.
- Divieto di abbattimento: La legge introduce anche il divieto di abbattimento degli animali coinvolti in reati di maltrattamento, i quali dovranno essere sequestrati e affidati.
- Aggravanti: Sono state introdotte nuove aggravanti, che aumentano la pena per reati come l’uccisione o il maltrattamento in caso di uso di sevizie o prolungamento della sofferenza.
- Combattimenti tra animali: La legge prevede pene severe anche per chi organizza o partecipa a combattimenti tra animali.
- Spettacoli con animali: La legge pone dei limiti agli spettacoli che coinvolgono animali, in particolare i circhi con animali selvatici.
- Banca dati nazionale: È prevista la creazione di una banca dati nazionale per tracciare chi commette reati contro gli animali.
- Sequestro e affidamento: La legge prevede il sequestro e l’affidamento degli animali maltrattati a strutture apposite.
- Divieti La legge introduce divieti, come il divieto di tenere gli animali legati con catene e l’uso commerciale delle pellicce di gatto domestico.
Mi fermo qui per oggi ma vi prometto aggiornamenti e altri interessanti approfondimenti.
Alla prossima.
Ginger
